Vaccinazione contro papillomavirus: Gardasil tetravalente e interazioni


Gardasil è un vaccino tetravalente contro alcuni tipi di Papillomavirus umano ( HPV ), in grado di prevenire le infezioni da Papillomavirus di tipo 16, 18, 6, e 11.
I tipi 16 e 18 di HPV causano circa il 70% dei casi di cancro alla cervice, oltre a causare alcuni tumori vulvari, vaginali, penieni e anali.
I tipi 6 e 11 del HPV causano circa il 90% dei casi di verruche genitali.

Il vaccino Gardasil deve essere somministrato prima che insorgano le infezioni, in particolare in età prepuberale e comunque prima di iniziare ad avere i primi rapporti sessuali.

Il Gardasil può essere utilizzato anche per vaccinare la popolazione maschile.

In tutti gli studi clinici sono stati esclusi i soggetti che avevano ricevuto immunoglobuline o prodotti derivati dal sangue umano nei 6 mesi precedenti la prima dose di vaccino.

Uso con altri vaccini

La somministrazione concomitante ( tuttavia, in siti diversi di iniezione per i vaccini iniettabili ) di Gardasil con il vaccino dell’epatite B ( ricombinante ) non interferisce con la risposta immunitaria ai tipi di HPV. I tassi di sieroprotezione ( proporzione di individui che raggiungono un livello sieroprotettivo anti-HBs maggiore o uguale a 10 mUI/ml ) non hanno subito modifiche ( 96.5% per la vaccinazione concomitante e 97.5% per il vaccino dell’epatite B somministrato da solo ).
I titoli geometrici medi anticorpali anti-HBs sono risultati ridotti in co-somministrazione, tuttavia il significato clinico di questa osservazione non è stato stabilito.

Gardasil può essere somministrato in concomitanza con un vaccino di richiamo combinato contenente la difterite ( d ) ed il tetano ( T ) insieme con la pertosse [ componente acellulare ] ( ap ) e/o la poliomielite [ inattivata ] ( IPV ) ( vaccini dTap, dT-IPV, dTap-IPV ) senza interferire in alcun modo con la risposta immunitaria verso i differenti componenti di ciascun vaccino.
Tuttavia, un andamento più basso dei livelli di GMT ( titolo geometrico medio ) anti-HPV è stato osservato nel gruppo di pazienti che hanno ricevuto la co-somministrazione.
Il significato clinico di questa osservazione non è noto.
Tali dati si basano sui risultati osservati nel corso di uno studio clinico condotto somministrando un vaccino combinato dTap-IPV in concomitanza con la prima dose di Gardasil.

La somministrazione concomitante di Gardasil con vaccini differenti da quelli sopra menzionati non è stata studiata.

Uso con i contraccettivi ormonali

Nel corso degli studi clinici, il 57.5% delle donne di età compresa tra 16 e 26 anni ed il 31.2% delle donne di età compresa tra 24 e 45 anni che hanno ricevuto Gardasil faceva uso di contraccettivi ormonali durante il periodo della vaccinazione.
L’uso di contraccettivi ormonali non sembra abbia influenzato la risposta immunitaria a Gardasil ( Xagena_2016 )

Fonte: EMA ( European Medicines Agency ), 2016

Xagena_Medicina_2016