Il vaccino per linfoma follicolare aumenta la sopravvivenza libera da malattia


Un vaccino per il linfoma follicolare creato su misura per ogni paziente prolunga la sopravvivenza libera da malattia di 14 mesi, con segni di una risposta ancora migliore per i pazienti con un marcatore biologico specifico.
Questi risultati hanno il potenziale per dare inizio a una nuova era di vaccini contro il cancro.

Questo studio multicentrico è la prima sperimentazione di fase III di successo di un vaccino per il linfoma e uno dei primi studi relativi a una terapia personalizzata del cancro.

Il vaccino è stato realizzato utilizzando proteine isolate dal tumore di ciascun paziente, che sono state combinate con un agente di trasporto e un fattore di crescita. Questa combinazione è stata successivamente iniettata nel paziente.
Studi precedenti avevano mostrato che questo approccio era in grado di indurre una risposta immunitaria antitumorale con pochi effetti collaterali nella maggior parte dei pazienti con linfoma.

Secondo il National Cancer Institute, il linfoma non Hodgkin è uno dei tumori più comuni negli Stati Uniti. Nel 2010 è stato diagnosticato a più di 74.000 persone. Il linfoma follicolare rappresenta il 22% dei linfomi non Hodgkin.

La sopravvivenza dei pazienti con linfoma follicolare è migliorata con i nuovi tipi di chemioterapia, ma la malattia in stadio avanzato è ancora considerata incurabile; anche se è possibile ottenere una remissione della malattia, la recidiva si presenta in quasi tutti i pazienti trattati senza ulteriore possibilità di trattamento.

Un totale di 234 pazienti erano stati trattati con una combinazione chemioterapica denominata PACE. Di questi pazienti, 117 hanno raggiunto una remissione completa o hanno avuto una risposta completa per almeno 6 mesi, e sono stati assegnati ad assumere il vaccino oppure il placebo.

Durante un follow-up di 55.6 mesi, il tempo medio alla recidiva per i 76 pazienti vaccinati è stato di 44.2 mesi, rispetto a 30.6 mesi per i 41 che hanno ricevuto placebo.

L’analisi di sottogruppi non pianificata ha mostrato che i pazienti con un marcatore biologico certo hanno ottenuto una risposta ancora maggiore, con estensione della sopravvivenza libera da malattia da 28.7 a 52.9 mesi.

Questi risultati possono essere applicabili ad altri tipi di tumori, così come ad una gamma più ampia di pazienti affetti da linfoma. ( Xagena_2011 )

Fonte: Journal of Clinical Oncology, 2011

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