Francia: la meningite pneumococcica nell’era del vaccino pneumococcico coniugato


Il French Pediatric Infectious Diseases Group ha istituito una rete di farmacosorveglianza attiva con l’obiettivo di analizzare le caratteristiche cliniche e biologiche della meningite pneumococcica e l’impatto del vaccino pneumococcico coniugato 7-valente ( PVC7; Prevenar ).

Tra il 2002 ed il 2005, su 234 reparti pediatrici, 163 centri hanno riportato 616 casi di meningite pneumococcica nei soggetti d’età pediatrica; l’età media dei pazienti era di 0.9 anni, ed il 67,2% dei bambini aveva un’età uguale o minore di 2 anni.
Nel 13,1% dei casi erano presenti condizioni sottostanti.

La proporzione dei ceppi non-sensibili alla Penicillina è risultata essere del 48,7%.
La Vancomicina ( Vanco ) più una cefalosporina di terza generazione è stata prescritta nel 92,7% dei casi, e gli steroidi erano somministrati prima del trattamento antibiotico nel 16,5% dei casi.

I casi fatali hanno rappresentato il 10.8% e non erano correlati all’età, alla sensibilità all’antibiotico, o all’impiego degli steroidi.

Nei bambini di età compresa tra 2 e 24 mesi, è stata osservata una riduzione del 28,4% nel numero dei casi nel 2005, rispetto al periodo prevaccinale ( 2001-2002 ) ( p<0.05 ).

Tra i bambini di 2-24 mesi d’età, la proporzione dei sierotipi coperti dal vaccino PVC7 è scesa dal 68,4% nel periodo 2001-2002 al 42,2% nel 2005, mentre la proporzione dei sierotipi non contenuti nel vaccino ed i sierotipi correlati, è aumentata, rispettivamente, dal 15,8% e 15,8% nel 2001-2002 al 31,1% e 26,7% nel 2005.

Tra i 52 casi di meningite pneumococcica che si sono presentati nei bambini vaccinati ( 1 dose o più ) con PCV7, 7 erano dovuti a sierotipi contenuti nel vaccino. ( Xagena_2007 )

Bingen E et al, Eur J Clin Microbiol Infect Dis 2007; Epub adead of print



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XagenaFarmaci_2007