Vaccinazione contro papillomavirus: 12.424 segnalazioni reazioni avverse dopo somministrazione del vaccino Gardasil


Gardasil è un vaccino contro 4 ceppi di papillomavirus umano ( HPV ); 2 di questi causerebbero il 70% di tutti i tumori della cervice, gli altri 2 ceppi sono responsabili di circa il 90% dei condilomi genitali.

Al sistema statunitense VAERS ( Vaccine Adverse Event Reporting System ) sono giunte 12.424 segnalazioni di eventi avversi dopo vaccinazione con Gardasil.
La maggioranza di questi report si riferisce a reazioni al sito di iniezione ( dolore, arrossamenti, gonfiore ); altre reazioni avverse comuni riscontrate dopo immunizzazione sono: capogiri, nausea, cefalea, e sincope.

Il 6% delle segnalazioni pervenute al sistema VAERS sono definite gravi, e comprendono eventi trombotici e malattia di Guillain-Barre; sono anche riportati 32 decessi.

La sindrome di Guillain-Barre è un grave disordine neurologico, che causa debolezza muscolare, e può progredire a paralisi.

Le segnalazioni di eventi avversi potrebbero non dipendere dalla vaccinazione ed avere solo una relazione temporale.

Tra le voci contrarie alla vaccinazione, una delle più prestigiose è quella di Diane Harper dell’University of Missouri negli Stati Uniti, che ha ricoperto il ruolo di principale investigator nello sviluppo dei 2 vaccini contro il papillomavirus, Gardasil e Cervarix.

Diane Harper ha espresso critiche sull’efficacia dei vaccini per ridurre il tumore della cervice e ha messo in guardia sulla sicurezza della somministrazione del vaccino a ragazze di età inferiore ai 15 anni.

Gli studi condotti da Merck & Co, la società che produce Gardasil, e che sono serviti a far approvare il vaccino, non hanno prodotto dati sufficienti per autorizzare una vaccinazione di massa su bambine di 11-12 anni.
Infatti non esiste nessuno studio di efficacia nei soggetti di età inferiore ai 15 anni.
Inoltre la sicurezza del vaccino non è stata ben valutata. Nel corso della vaccinazione sono emersi casi di sindrome di Guillain-Barre, lupus eritematoso sistemico, crisi convulsive, paralisi, e trombosi. ( Xagena_2010 )

Fonte: Washington Post, 2010



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