Vaccino anti-COVID di Pfizer - BioNTech: le nanoparticelle lipidiche con Polietilenglicole possono causare reazioni allergiche


Il PEG ( Polietilenglicole ) è un componente dei vaccini per COVID-19 basati sull'RNA messaggero ( mRNA ) e sembra essere in grado di scatenare reazioni allergiche dopo immunizzazione con vaccino di Pfizer - BioNTech.

E' la prima volta che viene impiegato PEG in un vaccino; il PEG è presente in alcuni farmaci che annoverano l'anafilassi tra i potenziali effetti collaterali.

L'anafilassi si manifesta con eruzioni cutanee, calo marcato della pressione arteriosa, mancanza di respiro e battito cardiaco accelerato.
Alcuni pazienti precedentemente esposti alla sostanza potrebbero avere alti livelli di anticorpi contro il PEG, il che si traduce nel rischio di una reazione anafilattica quando i vaccini di Pfizer-BioNTech e di Moderna vengono somministrati.

Il NIAID ( National Institute of Allergy and Infectious Diseases ), facente parte del National Institutes of Health ( NIH ), ha indetto una serie di incontri e ha avviato uno studio in collaborazione con l'Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ) per analizzare la risposta al vaccino in persone affette da allergie.

Le reazioni anafilattiche possono verificarsi con qualunque vaccino, ma sono estremamente rare, solitamente riguardano circa 1 caso su un milione.
Negli Stati Uniti sono stati documentati 6 casi di anafilassi tra le 272.001 persone che hanno ricevuto il vaccino anti-COVID-19 di Pfizer-BioNTech; nel Regno Unito sono stati osservati 2 casi.

Nei vaccini Pfizer - BioNTech e Moderna il materiale genetico ( mRNA ) è racchiuso in nanoparticelle lipidiche combinate chimicamente con il PEG.

Le allergie in generale sono piuttosto comuni nella popolazione tanto da generare una sorta di resistenza alle vaccinazioni.

Gli studi clinici sui vaccini di Pfizer - BioNTech e Moderna, che hanno coinvolto decine di migliaia di persone, non hanno riscontrato eventi avversi gravi causati dal vaccino, ma entrambi gli studi hanno escluso le persone con storie di allergie ai componenti del vaccino, e, nel caso di Pfizer, anche soggetti che avevano avuto una reazione grave ad altri vaccini.

Il Polietilenglicole è utilizzato in prodotti di uso quotidiano, come dentifricio, shampoo, e come ammorbidente, solvente e addensante.

Per diverso tempo si è ritenuto che il PEG fosse biologicamente inerte, ma esistono prove crescenti sul fatto che questa sostanza potrebbe generare risposte immunitarie.

In uno studio del 2016 condotto da ricercatori dell'Università del North Carolina ( Stati Uniti ), il 72% delle persone aveva sviluppato una reazione anticorpale contro PEG, probabilmente a causa della precedente esposizione a cosmetici e prodotti farmaceutici, e nel 7% dei casi i livelli riscontrati sembravano abbastanza alti da predisporre l'organismo a reazioni anafilattiche.
Altre ricerche hanno documentato livelli inferiori, ma questo ha portato diverse Aziende a eliminare il PEG dai propri prodotti.

Tuttavia, la preoccupazione relativa al PEG potrebbe essere sopravvalutata; queste reazioni avverse potrebbero anche essere generate da un meccanismo più convenzionale, legato alle reazioni del sistema immunitario sollecitato nel sito di iniezione.
Inoltre, la quantità di PEG nei vaccini a RNA messaggero è decisamente inferiore rispetto alla maggior parte dei farmaci in cui è presente la sostanza.
I farmaci vengono inoltre somministrati per via endovenosa, mentre i vaccini anti-COVID-19 sono intramuscolari, per cui l'esposizione al PEG a livello ematico risulta ritardata e ridotta.

Il CDC ( Centers for Disease Control and Prevention ) ha raccomandato di non somministrare i vaccini Pfizer - BioNTech e Moderna a chiunque abbia una storia di grave reazione allergica a qualsiasi componente del vaccino.
Nei casi in cui esista il sospetto di una reazione anafilattica dopo immunizzazione le persone dovrebbero rimanere nel sito di vaccinazione per 30 minuti dopo l'iniezione in modo da poter essere trattate in caso di necessità. ( Xagena_2020 )

Fonte: Science Magazine, 2020

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