La vaccinazione antinfluenzale materna ha un effetto protettivo nei confronti dei figli


La vaccinazione contro i virus influenzali durante la gravidanza è associata a una significativa riduzione del rischio di infezione influenzale e ospedalizzazione per malattia simil-influenzale nei figli fino al sesto mese d'età, e aumenta il titolo anticorpale nei confronti del virus influenzale nei bambini al secondo e terzo mese d’età.
La ricerca prospettica osservazionale è stata condotta su 1169 coppie madre-bambino.
Un totale di 1160 coppie madre-bambino è stato sottoposto a prelievo del siero.

Tra i bambini, si sono contate 193 ( 17% ) ospedalizzazioni per malattia simil-influenzale, mentre 412 bambini ( 36% ) sono stati sottoposti a una sola visita per malattia simil-influenzale e 555 ( 48% ) non hanno presentato episodi di malattia simil-influenzale.

Il tasso di incidenza di malattia simil-influenzale nei bambini di madri non-vaccinate o vaccinate si è attestato rispettivamente su 7.2 e 6.7 per 1.000 persone-giorno.

C’è stata una riduzione del 41% del rischio di infezione da virus influenzale confermata in laboratorio ( rischio relativo, RR=0.59 ) e una riduzione del 39% del rischio di ospedalizzazione per malattia simil-influenzale ( RR=0.61 ) nei bambini nati da donne vaccinate contro l’influenza rispetto a quelli di donne non-vaccinate.

Nei figli di donne vaccinate sono stati osservati titoli anticorpali anti-emoagglutinina più alti al 2° e 3° mese per tutti gli otto ceppi influenzali esaminati nello studio. ( Xagena_2010 )

Eick AA et al, Arch Pediatr Adolesc Med, 2010; Epub ahead of print



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